Con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare dell’11 ottobre 2017 (pubblicato sulla G.U. n. 259 del 6 novembre 2017), nell’ambito del Piano Nazionale d’Azione sul GPP, sono stati approvati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
L’utilizzo di questi CAM da parte delle stazioni appaltanti permette di ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici, considerati in un’ottica di ciclo di vita. I criteri afferiscono ai requisiti ambientali che l’opera deve possedere e si vanno ad aggiungere alle prescrizioni e prestazioni già in uso o previste dalle norme; pertanto essi non sostituiscono quelli normalmente presenti in un capitolato tecnico, ma si vanno ad integrare con gli stessi. Nei casi di affidamento del servizio di progettazione, i CAM dovranno costituire parte integrante del disciplinare tecnico elaborato dalla stazione appaltante in modo da indirizzare la successiva progettazione.
Si rende disponibile il testo del decreto, per ulteriori approfondimenti.