Con la risposta all’interpello 8 febbraio 2021, n. 86 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessione di materia prima seconda (MPS) derivante dal recupero di rifiuti da costruzione e demolizione per il riempimento di una cava ai fini Iva sconta l’applicazione dell’inversione contabile “reverse charge”.
Il quesito è stato posto da una società che intendeva usare MPS da recupero di rifiuti da costruzione e demolizione per il riempimento del vuoto di una cava nell’ambito di un piano di recupero della stessa.
Per i soci, maggiori approfondimenti sono riportati nella circolare Numero » 034/2021/NA pubblicata sul sito FISE UNICIRCULAR.