Lo scorso 9 febbraio 2018 è stato sottoscritto, tra la Protezione Civile della Regione Marche e il Comune di Monteprandone, il primo Protocollo di intesa  per il riutilizzo, da parte dei Comuni, delle macerie già trattate nei siti di deposito. L’accordo, che punta al perseguimento dei principi dell’economia circolare, prevede che gli aggregati riciclati, provenienti dal trattamento delle macerie, vengano utilizzati da tutte le stazioni appaltanti per la realizzazione di una serie di opere pubbliche, così come riportate nel protocollo.

Tale iniziativa si inserisce all’interno di un percorso che ha consentito la rimozione del 99% delle macerie, causate dal terremoto, poste su area pubblica e l’avvio a recupero del 99,9% dei materiali ottenuti.
In termini assoluti, al mese di gennaio 2018, sono state rimosse e raccolte più di 300.000 t. di macerie.

All’evento di sottoscrizione, al quale ha preso parte anche un rappresentante di ANPAR, erano presenti, oltre al Presidente della Regione Luca Ceriscioli, l’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti e il Sindaco di Monteprandone Stefano Stracci, i dirigenti e i tecnici della Protezione civile regionale e del servizio Bonifiche, fonti energetiche e rifiuti, che hanno illustrato ai presenti i contenuti del protocollo d’intesa, grazie ad alcune slide di presentazione.