Overbooking per il convegno “IL NUOVO REGOLAMENTO END OF WASTE DEI RIFIUTI C&D ed il futuro degli aggregati riciclati in Emilia Romagna” organizzato da ANPAR insieme con Fare i Conti con l’Ambiente 2024 con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, ANCE Emilia Romagna e ASSOAMBIENTE.
Alcuni highlights degli interventi:

Cristina Govoni, Responsabile Sviluppo Sostenibile Ambiente Regione Emilia Romagna, ha presentato un aggiornamento sul piano regionale dell’Emilia Romagna, che ha ricevuto 341 osservazioni, di cui 52 specificamente relative ai rifiuti da costruzione e demolizione (C&D). Ha sottolineato l’importanza dell’implementazione delle normative sull’End of Waste per i rifiuti C&D, mirate a incentivare il riciclo e il riutilizzo degli aggregati.

Leonardo Palumbo, Responsabile Arpae Emilia-Romagna, ha ricordato che, a partire dal 1° gennaio 2024, è stata implementata in Emilia Romagna la funzione “Market Inerti”. Questa iniziativa è finalizzata a creare una vetrina per gli aggregati riciclati, facilitando il loro scambio e promuovendo un mercato più sostenibile per i materiali riciclati.

Massimo De Vincentiis, E-Lab e Delegato Regionale ANPAR, ha illustrato la nuova norma UNI 11531-1:2024, che stabilisce i requisiti per la produzione e l’utilizzo degli aggregati riciclati, migliorando la qualità e la sicurezza di questi materiali nel settore delle costruzioni. Con l’introduzione del nuovo testo, aggiornato anche grazie alla partecipazione di ANPAR e coordinato dai professori Antonio D’Andrea e Alessandro Marradi, si aprono nuove prospettive interessanti per il mercato degli aggregati da recupero. Questo aggiornamento è particolarmente significativo in vista della prossima pubblicazione del nuovo decreto End of Waste, la cui data è ancora da definirsi.

Richard Ferrari, ARPAE Emilia Romagna, ha sottolineato come il nuovo Regolamento End of Waste per i rifiuti da C&D rappresenterà un’opportunità per un’ulteriore evoluzione del settore, facilitando l’adozione di pratiche più sostenibili e l’innovazione nella gestione dei rifiuti.
Luca Compagnoni, Ecofelsinea, socio ANPAR, ha evidenziato, tramite casi specifici, le carenze del regolamento attuale. Ha proposto soluzioni immediate per risolvere questi problemi, sottolineando l’importanza di un lavoro congiunto tra le aziende del settore, la Regione Emilia Romagna e ARPAE.

Il convegno ha evidenziato come l’introduzione di strumenti come il “Market Inerti” e l’adozione della norma UNI 11531-1:2024 rappresentano passi significativi verso la valorizzazione degli aggregati riciclati, contribuendo a un’economia circolare e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Gli interventi dei relatori hanno messo in luce sia le sfide attuali sia le potenziali soluzioni, dimostrando l’importanza della collaborazione tra aziende, enti regionali e istituzioni di controllo.