ANPAR convoca il tavolo tecnico TT1 sull’End of Waste per il giorno 18 novembre alle ore 15.00, in vista dell’incontro del 27 novembre 2025 indetto dal JRC in merito al regolamento End of Waste Europeo.
In tale occasione verranno discusse le nuove proposte del JRC e avviato il periodo di consultazione degli stakeholders.
Nella presentazione effettuata dal JRC in occasione del convegno tenutosi ad Ecomondo, sono emersi i seguenti punti e criticità:
- Il JRC propone che lo stato di EoW possa essere raggiunto esclusivamente a seguito di attività di cernita, pretrattamento e riciclaggio della frazione minerale dei CDW. Le fasi “obbligatorie” del riciclaggio includono:
- Ispezione visiva
- Prevagliatura
- Frantumazione
- Separazione magnetica
- Le dimensioni dei grani degli aggregati riciclati non devono superare i 125 mm;
- Gli aggregati riciclati devono rispettare i seguenti valori limite sulla composizione:
- Amianto: max. 100 mg/kg
- Materiali galleggianti (FL): ≤ 5 cm3/kg
- Vetro e altri materiali (Rg+X): ≤ 1% in massa
- Materiali bituminosi: ≤ 0.1% in massa
- Gli aggregati riciclati devono inoltre rispettare i valori limite relativi alla lisciviazione (test di cessione) e al contenuto totale differenziati in base alle condizioni di utilizzo:
- Usi legati (bound uses) o usi non legati, ma non a contatto con l’acqua (unbound-capped) come ad esempio il calcestruzzo, i misti cementati (de verificare nel corso della riunione del 27/11) e le strade asfaltate;
- Usi non legati esposti alle intemperie (unbound uncapped), come ad esempio i riempimenti a cielo aperto e gli impieghi protetti dalle piogge, ma non dagli innalzamenti della falda o ad alluvioni.
- Per quanto concerne i parametri ed i limiti delle sostanze inquinanti che devono essere ricercate, va osservato che:
- Viene proposta una metodologia di prova diversa da quella da noi utilizzata avente le seguenti specifiche:
- Metodo di prova: Test di percolazione orizzontale a flusso ascendente;
- Preparazione del campione: Il campione deve contenere almeno il 45% in massa di grani passanti al setaccio di 4 mm;
- Rapporto liquido/Solido: L/S = 10;
- Conducibilità idraulica: >10−8 m/s.
- Sono state inizialmente proposte dal JRC verifiche su 22 parametri nell’eluato e 5 su parametri sulla matrice solida, ma a seguito della prima consultazione pubblica il JRC sarebbe propenso a modificare il numero di parametri con un approccio assolutamente pragmatico (non scientifico o in base alla effettiva pertinenza) sulla base del numero di Stati Membri che li ricercano (!). In particolare, sarebbe propenso a non ricercare sulla matrice solida i metalli, ma solo IPA16, Idrocarburi alifatici (C10-C40) e PCB (7 congeneri)
- I limiti vengono mutati da studi bibliografici e dalla direttiva sulle discariche (!) e sono molto conservativi, anche se va considerato che il test di cessione proposto viene svolto in modo nuovo e non si sa se peggiore o migliore! Il JRC ancora una volta propone un criterio assolutamente pragmatico (non scientifico o in base a valutazioni ecotossicologiche) basato sui dati di letteratura o ancora meglio su quelli che noi forniremo
Il Tavolo Tecnico del 18 novembre avrà i seguenti obiettivi:
- Riassumere e presentare, con l’aiuto di Filippo Grifoni, le criticità e le proposte del JRC alla luce della consultazione pubblica;
- Raccogliere il maggior numero di dati disponibili acquisiti in questi 6 mesi di applicazione del DM 127/24, per poter rafforzare le nostre argomentazioni;
- Definire la posizione di Anpar in occasione dell’incontro con il JRC, o con più probabilità in occasione del prossimo incontro con gli stakeholders del marzo 2026.
Seppure le associazioni europee si siano coalizzate per dare una risposta ferma al JRC ed alla Commissione, è probabile che le tipicità italiane non possano essere difese da esse, perché le posizioni espresse saranno frutto di una mediazione tra gli associati dei diversi Stati Membri delle varie associazioni.
Riteniamo quindi utile sfruttare i contatti sviluppati da ANPAR per inviare alla Commissione e al JRC un position paper che illustri le nostre preoccupazioni alla luce dei primi mesi di applicazione del nostro regolamento nazionale e le speranze riposte dalla nostra associazione nel Regolamento Europeo.
Data l’importanza dell’argomento per la sopravvivenza del nostro settore, speriamo di vedervi numerosi alla riunione del 18/11.
Coloro che sono interessati alla partecipazione potranno iscriversi scrivendo a comitatotecnico@anpar.org per ricevere l’invito alla riunione su teams.
