ANPAR ha partecipato all’Edizione 2022 di Fare i Conti con l’Ambiente. Di seguito forniamo un sintetico aggiornamento sui Tavoli:

TP4 – Statistiche sui rifiuti da C&D

A breve partirà una nuova campagna di raccolta dati finalizzata a creare una speciale banca dati che permetta di elaborare un quadro preciso di ogni aspetto (impiantistico, autorizzativo, flusso rifiuti, tipologia prodotti, qualità, destini, etc) del settore del riciclaggio dei rifiuti inerti. Ad oggi infatti i dati ufficiali sono limitati a informazioni di tipo quantitativo che, seppur di primaria importanza, non possono prescindere da informazioni qualitative. E’ urgente pertanto ANPAR disponga di una propria banca dati da utilizzare presso al Ministero per difendere la posizioni dell’Associazione e, soprattutto, per fornirgli un’adeguata conoscenza del settore indispensabile all’elaborazione di una normativa indirizzata allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare.

 

TT1 – EoW

È stato commentato il testo del Decreto End of Waste in via di pubblicazione e il Dossier che l’Associazione ha predisposto e inviato alla Commissione Europea e ai Ministeri dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica. È stata evidenziata la difficoltà di raggiungere le nuove condizioni di EoW con particolare riferimento ai parametri idrocarburi pesanti e IPA che comporterebbe l’impossibilità di riciclare i rifiuti inerti.

 

TT2 – IBA e aggregati artificiali

Grande partecipazione e dibattito al Tavolo Tecnico “IBA e aggregati artificiali” tra operatori del settore, enti pubblici, Università e professionisti che, prendendo spunto dalle linee guida per la gestione scorie nere di acciaieria a forno elettrico della Regione Lombardia, hanno analizzato potenzialità e criticità del settore che verranno raccolte in uno specifico dossier.

 

TT9 – UNI 11531-2

La recente pubblicazione della norma tecnica contiene ostacoli all’impiego degli aggregati riciclati negli usi legati (ad es. misti cementati) che costituiscono un mercato di particolare interesse per i nostri materiali. Sono stati analizzati l’intera norma e il position paper che ANPAR ha predisposto e inviato all’UNI chiedendo un confronto tecnico.